Queste frasi perentorio, che scandalizzarono il mondo della critica italiana, comparvero in un famoso articolo sul Corriere della Sera, il 24 Dicembre 1967.
Se potessimo riassumere in poche frasi la grande opera di Galileo una di queste sarebbe che Galileo ha unificato le leggi che regolano i fenomeni in cielo e sulla terra.
La prima legge della fisica moderna è contenuta in una lettera dell'ottobre del 1604: quando un grave cade di moto rettilineo uniforme, si verifica un'accelerazione, e gli spazi percorsi sono proporzionali ai quadrati dei tempi impiegati per percorrerli. Non solo, ma Galileo aggiunge: la stessa legge vale per il moto violento, non per il moto naturale.
Anche le leggi del pendolo che si muove senza attrito sono analoghe a quelle del moto accelerato in verticale e quindi al piano inclinato. La costruzione che ne descrive le forze attive è infatti analoga.
Importante sapere che il pendolo è un esempio di moto armonico.
La stessa legge fisica vale così sulla terra così come su Giove o sulla Luna.
Osserva l'animazione qua sotto. Gioca a fare oscillare il pendolo e prova a cambiare la forza gravitazionale indicando pianeti diversi. La frequenza di oscillazione è sempre la stessa? Da quali parametri dipende?
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